Intervista a Rossella Faa: “A come Ammore”




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Summary: <img width="150" height="150" src="http://www.unicaradio.it/wp/wp-content/uploads/2019/04/Rossella_Faa-1-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt=""> <h2>Abbiamo intervistato Rossella Faa in occasione dell’unica replica dello spettacolo “Cose di Ammore” al Teatrexmà di Cagliari</h2> <p>È andata in scena <strong>sabato 20 aprile alle 21:00</strong>, sul palco del <strong>TeatrExmà</strong> di Cagliari, l’ultima replica dello <strong>spettacolo “Cose di Ammore” </strong>scritto e interpretato da <strong>Rossella Faa</strong> e musicalmente accompagnato da<strong> Giacomo Deiana </strong>alla chitarra e da <strong>Nicola Cossu</strong> al contrabbasso.</p> <p><strong>TeatrExma<em> – </em>un teatro per tutte le stagioni </strong> ̶  la cui stagione teatrale è ormai giunta alla sua seconda edizione  ̶  nasce grazie alla collaborazione tra il <strong>Teatro dall<em>a</em>rmadio</strong> e il <strong>Consorzio Camù</strong> e viene ospitato all’interno dell’EXMA di via San Lucifero.</p> <p><strong>Unica Radio</strong> ha raggiunto l’artista poco prima che calcasse il palco, contribuendo ad allentare la tensione pre-esibizione con una bella intervista sul tema amoroso. “A” come “ammore”, come si dice in Sardegna, raddoppiando la “m”. «<em>Una cosa difficilissima</em>» ci conferma Rossella che ha amato in prima persona e che ha osservato gli altri farlo, cosa che le ha permesso di imparare tantissimo.</p> <p>Il suo spettacolo cantato e recitato, questa volta in italiano, anche se non mancano gli intercalari in sardo, voleva essere una declinazione di tutte le forme possibili di amore: da quello che si prova per l’amante, all’amore per la vita o per il proprio lavoro. «<em>Ma non ci sono riuscita. Lo dico subito! A inizio spettacolo! Alla fine parlo solo dell’amore per i pivelli! Del resto, c’era troppo da dire…</em>»</p> <p>Con Rossella si parla di tutto: di come sono diverse dagli uomini, le donne, nell’approccio all’amore, «<em>siamo pallose, complichiamo tutto, siamo sempre lì a chiederci se è vero amore</em>» e di quanto i maschi vivano bene nella loro semplicità, che si tratti di amore o meno. Un’artista a 360° capace di cantare, recitare, suonare, approfondire i temi più o meno complessi dell’esistenza con una semplicità invidiabile e in più, divertendo il pubblico. Perché lo spettacolo di Rossella fa soprattutto divertire, di più, ridere a crepapelle. Del resto, non ci aspettavamo niente di diverso da un’artista a cui, quando sorride, ridono prima gli occhi.</p> <p><strong>ASCOLTA L’INTERVISTA!</strong></p>