Intervista a Francesco Accardo: “Musica e Storia per ricordare i genocidi del passato”

Summary: <h2>Francesco Accardo, direttore artistico della rassegna Musica e Storia, è intervenuto ai nostri microfoni per presentare i prossimi appuntamenti del festival</h2> <p>A Palazzo Siotto proseguono gli appuntamenti della rassegna <strong>Musica e Storia</strong>, giunta quest’anno alla settima edizione. In programma sino al 13 aprile incontri con studiosi, concerti, proiezioni cinematografiche e mostre per raccontare i genocidi dell’Ottocento e del Novecento. Il direttore artistico <strong>Francesco Accardo</strong> racconta ai nostri microfoni che la scelta del tema nasce dopo un viaggio in Bosnia, in cui ha avuto l’opportunità di vedere i luoghi della guerra e di interrogarsi sull’odio che ha investito gli uomini nel corso del tempo. </p> <p>È così che nasce l’idea di raccontare in cinque appuntamenti cinque macroavvenimenti diversi tra loro ma con un punto in comune, quello dei genocidi. “<em>Un filoconduttore estremamente triste</em> – afferma <strong>Francesco Accardo</strong> – <em>ma che viene raccontato in chiave analitica da alcuni storici attraverso musica e cinema</em>“. Non poteva mancare un pensiero sul fatto di cronaca recentemente accaduto, che ha visto il furto dello striscione pubblicitario affisso presso il Bastione di Cagliari: “<em>Ci siamo rimasti abbastanza male, dati i costi e le imposte. Tuttavia credo non vi fosse alcuna volontà di censura da parte di estremisti o negazionisti. Penso sia stato rubato da qualcuno che voglia riutilizzarlo per altri fini, considerando il retro bianco dello striscione</em>.”</p> <p>I prossimi appuntamenti in programma affronteranno le tematiche riguardanti l’olocausto degli Armeni, la Shoah, i genocidi della Bosnia e quelli del Ruanda. </p> <p style="text-align: center;"><strong>ASCOLTA L’INTERVISTA</strong></p>