Summary: <h2>Si è conclusa ieri, a Cagliari, la manifestazione Eco Bazar,che come ogni anno, focalizza l’attenzione sui temi della sostenibilità e del riciclo attraverso tanti laboratori, rassegne teatrali ed eventi atti a sensibilizzare tanto un pubblico adulto quanto i più giovani.</h2> <p><strong>Unica Radio</strong> ha intervistato <strong>Simona Savastano</strong>, membro di <strong>Made in Trash</strong> che, con la collaborazione del <strong>Teatro del Sottosuolo</strong>, ha contribuito a dare vita all’<strong>VIII edizione di Eco Bazar</strong>: una manifestazione dedicata al riciclo e alla sostenibilità organizzata, a Cagliari dal 14 al 16 Dicembre, presso <strong>l’ex Liceo Artistico di piazza Dettori</strong>.</p> <p>Tantissimi sono stati gli eventi programmati, sia di carattere ludico che didattico. Molta attenzione, in questo senso, è stata rivolta ai bambini, ma non sono mancati gli appuntamenti per i più grandi.</p> <p>L’evento “<em>Partorirai con dolore</em>” offre uno spunto interessante sul tema della funzione del dolore nel parto e attraverso un dibattito sui metodi naturali per poterlo affrontare sdogana un argomento sempre molto chiacchierato.</p> <p>L’ingresso libero consente di avvicinarsi a un mondo fatto di esposizioni delle creazioni proprie del mercatino di Eco Bazar, tutte in materiale riciclato. Vige infatti la regola del riciclo non solo dei materiali ma anche e soprattutto delle antiche tecniche di lavorazione ormai cadute in disuso.</p> <p>Tanti laboratori per aspiranti scienziati come quello “<em>Faccia d’insetto</em>” che consente ai bambini di mettere insieme la passione per la scienza e la creatività: dall’osservazione degli insetti hanno infatti avuto modo di creare delle maschere, usando sempre materiali riciclati; o il “<em>Laboratorio degli esperimenti</em>” attraverso cui i più giovani hanno avuto modo di ricreare fenomeni naturali, sempre con l’ausilio di prodotti sostenibili.</p> <p>Non sono mancati i momenti di riflessione e dibattito sull’importanza della salvaguardia del pianeta e delle sue risorse, attraverso la proiezione del documentario “<em>Il miracolo dell’acqua</em>” di <strong>Masaru Emoto</strong>.</p> <p><em>Excursus</em> vari ed eventuali sul potere delle arti circensi nello sviluppo psicomotorio e creativo; l’imperdibile rassegna teatrale il cui filo rosso è sempre quello del recupero; intrecci musicali che hanno consentito di realizzare una manifestazione ormai radicata sul territorio, aperta a tutti e con una rassegna importante sia dal punto di vista delle tematiche affrontate sia per l’impegno profuso dalle associazioni che vi hanno preso parte, contribuendo a darne vita.</p>
