Intervista alla Prof.ssa Carla Romagnino per la giornata finale del Festival Scienza Cagliari




Unica Radio Podcast show

Summary: <h2><strong>Giornata di chiusura per l’undicesima edizione del Festival Scienza Cagliari che da mercoledì 14 si trasferisce a Oristano</strong></h2> <p>Ultima giornata per l’undicesima edizione del <strong>Festival Scienza Cagliari</strong>. Un’edizione 2018 che ha confermato il successo di una iniziativa divenuta in questi anni un punto di riferimento, nell’isola, per gli appassionati della divulgazione scientifica. E la manifestazione, organizzata dall’<strong>Associazione Scienza Società Scienza</strong> presieduta dalla <strong>Prof.ssa Carla Romagnino</strong>, si sposta da mercoledì 13 a <strong>Oristano</strong> per poi proseguire a <strong>Oliena</strong> dal 20 al 22 novembre, nel <strong>Sarcidano</strong> dal 23 al 25 e a<strong> Iglesias</strong> dal 29 novembre al 1 dicembre.</p> <p>Intanto a Cagliari si chiude con un programma ricchissimo che propone cinque conferenze oltre ai tanti laboratori che in queste giornate sono stati frequentatissimi dal pubblico adulto e dai più giovani.</p> <p>Si inizia alle h. 9:00 con la biotecnologa <strong>Beatrice Mautino</strong>, impegnata nella conferenza  <strong><em>Il trucco c’è e si vede. I consigli per difendersi</em></strong>. Dei cosmetici sappiamo ciò che il marketing vuole farci sapere, ovvero poco e soprattutto, non sempre qualcosa che sia in grado di aiutarci a scegliere in maniera consapevole. La relatrice darà risposta alle tante domande che ci poniamo ogni giorno sui vari prodotti che usiamo per la cura della persona e ci insegnerà a difenderci da truffe e false promesse.</p> <p>Alle h. 10:30 lo spettacolo <strong><em>Cosmicollage</em></strong>, che nasce come una breve rielaborazione di una delle <em>Cosmicomiche</em> di <em>Italo Calvino</em> attraverso i filtri della musica e della narrazione teatrale. Con un approccio inconsueto e immaginifico verranno ripercorse le principali tappe che hanno contrassegnato l’espansione del nostro Universo. Dai suoi primi istanti di vita, in cui tutta la materia era concentrata in unico punto, fino al meraviglioso insieme di galassie visibili oggi, verrete trascinati in un affascinante viaggio lungo quasi 14 miliardi di anni.</p> <p>L’ultimo appuntamento della mattina iniziato alle h. 12:00 con <strong><em>Che cosa c’entra l’informatica con la genetica</em></strong>. <strong>Paolo Uva</strong>, <strong>CRS4</strong>, <strong>Settore Bioscienze</strong>.</p> <p>Il seminario illustrerà le molteplici relazioni tra la genetica e l’informatica, con esempi di ricerche condotte al CRS4, il centro di ricerca sardo, con sede a Pula, che gestisce la più grande piattaforma di Sequenziamento di Nuova Generazione in Italia.</p> <p>Si riprende nel pomeriggio alle h. 16:00 con <strong><em>Bombe atomiche, plastica e ossa di pollo: la firma geologica dell’uomo sul pianeta</em></strong>, con il giornalista e biologo ambientale <strong>Davide Michielin</strong>. Se un’ipotetica civiltà industriale avesse abitato la Terra prima della nostra comparsa, quali tracce dovremmo cercare? E in cosa si imbatteranno gli archeologi di un lontano futuro, esplorando le profondità del pianeta? Plastica, calcestruzzo e acciaio ma anche minerali e isotopi inediti. E una quantità colossale di ossa di pollo. Probabilmente sufficienti a giustificare l’istituzione di una nuova ep</p>