Intervista a Giulia Muroni tra rassegna e avventure editoriali




Unica Radio Podcast show

Summary: <h2>Addetta stampa di Sardegna Teatro, è stata raggiunta dai microfoni di Unica Radio per raccontare gli obiettivi della prossima stagione teatrale</h2> <p><strong>Sardegna Teatro</strong> -riconosciuto dal <strong>MIBACT</strong> come <strong>Teatro</strong> <strong>di Rilevante Interesse Culturale</strong>– ha ereditato il lavoro di oltre 40 anni del Teatro di Sardegna, compagnia tra le principali protagoniste della storia del teatro sardo. Attualmente gestisce due importanti centri culturali: il <strong>Teatro Massimo</strong> di Cagliari e il <strong>Teatro Eliseo</strong> di Nuoro. </p> <p>Sardegna Teatro ha incentrato la sua attività di produzione sulla “drammaturgia originale” sostenendo esperienze legate agli autori del territorio e promuovendo l’approccio alla cultura europea e contemporanea attraverso lo straordinario filtro linguistico e culturale dell’Isola. A ciò si lega una particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea e ai temi che affondano nel presente. </p> <p>Recentemente ha presentato, nel foyer del Teatro Massimo di Cagliari, il suo programma per i primi mesi del 2019 e l’avventura editoriale del giornale del teatro, dal titolo tanto criptico quanto evocativo <em>anāgata </em>-quel che non abbiamo ancora raggiunto-. Si tratta di un progetto che non ha soltanto l’obiettivo di raccogliere e promuovere le loro produzioni ma anche ospitare e incentivare gli incontri di formazione e lo scambio di opinioni, rilanciando il tutto attraverso questo nuovo formato dai contenuti culturali.</p> <p>Tra i principali obiettivi del 2019 c’è senz’altro quello di avvicinare lo spazio scenico agli spettatori, attraverso tanti programmi finalizzati proprio alla formazione, tra laboratori per attori e spettatori; nuovi formati di sperimentazione e giornate di incontro per unire riflessioni e sguardi.</p> <p>La parola d’ordine sembra proprio essere quella del “coinvolgimento” a più livelli, come presupposto imprescindibile per avviare una riflessione sul ruolo del Teatro di Rilevante Interesse Culturale all’interno della collettività, in cui appare necessario farsi creatori, produttori e promotori di contenuti culturali di spessore.</p> <p><strong>ASCOLTA L’INTERVISTA!</strong></p> <p></p>