Intervista a Mauro Montis – “Lo Skepto al Karel Music Expo”




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Summary: <p style="font-size: 23px;">Insieme a Mauro Montis abbiamo parlato della collaborazione Skepto-Karel Music Expo, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari dal 4 al 6 ottobre.</p> <p><strong>KME Movie</strong>, la sezione di <strong>cinema d’autore </strong>realizzata incollaborazione con lo <strong><a href="https://www.skepto.net/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Skepto</a> International Film Festival</strong><strong> e </strong><a href="http://filmcommission.regione.sardegna.it/" target="_blank" rel="noreferrer noopener"><strong>Sardegna Film Commission</strong></a><strong>, </strong>che aprirà ogni serata alla stessa ora nella sala Officine dell’ex Manifattura Tabacchi. Ne abbiamo parlato con Mauro Montis. Si comincia con la visione di “Disco Volante”, un cortometraggio sull’orlo del surreale a firma dell’ogliastrino Matteo Incollu, finalista come miglior film sardo al Figari Film Festival 2016, seguito da “Strollica”, delicata favola animata dai disegni del cagliaritano Riccardo Atzeni sul tema delle energie rinnovabili, diretta da Peter Marcias; atmosfere surreali, simboliche e grottesche permeano il corto “Quasar” di Nicola Contini, mentre la Sardegna occidentale fa da scenario al videoclip di “Jesus Son”, singolo dei britannici Placebo, prodotto da Mommotty per la regia di Joe Connor e la fotografia di James Henry. Partecipano all’appuntamento il regista<strong> Matteo Incollu</strong> e il produttore <strong>Nicola Contini.</strong></p> <p>La seconda giornata del festival (venerdì 5),<strong>alle 19.30</strong> alla sala delle Officine (ingresso gratuito), che vede stavolta la partecipazione dei film-maker <strong>Corrado Perria</strong> e <strong>Joe Bastardi</strong>; di quest’ultimo sono due dei cortometraggi in visione venerdì: “Un atto di dolore”, che affronta il tema degli abusi sui minori in ambito ecclesiastico, e “My splatter green life” che racconta le tragicomiche vicende del suo giovane protagonista alle prese con le sue scelte di sostenibilità ambientale; il cagliaritano Corrado Perria firma invece due corti legati al rapper Salmo: il trailer di “S.A.L.M.O – Documentary” (2014), e “Io Sono qui”, l’inquietante videoclip dell’omonimo brano inserito nell’album “Hellvisback” (2016). Incubi e visioni dello spettro di un ragazzino, in atmosfere dalle tinte cupe e decadenti, sono invece la materia del corto “Redneck Kid”.</p> <p class="has-regular-font-size">L’ultima serie di <strong>KME Movie</strong>, in programma, come sempre,<strong>dalle 19.30</strong>, con la partecipazione del regista svedese <strong>Goblin Mikkanen</strong> e del sassarese <strong>Mario Piredda</strong>: suo il primo lavoro in visione, “A casa mia”, David di Donatello per il miglior cortometraggio nel 2017: ambientato in un piccolo paese di pescatori del nord Sardegna, ormai spopolato, ha per protagonisti, due anziani, i soli abitanti rimasti. A seguire, due cortometraggi dell’attore e regista cagliaritano <strong>Jacopo Cullin</strong>, “Deu ti amu!”, storia d’amore senza tempo tra i colori, sapori, odori e suoni di una Sardegna quasi estinta, e “Può essere!” che attraverso gli occhi di un bambino racconta come la lana delle pecore sarde possa diventare un valido isolante termico per l’edilizia sostenibile. Arrivano invece dalla Svezia “Lilla Vän Jag Vill Bo I En Husvagn”, “Leka”, “Fåån” e “Anomie In Nobis” videoclip dell’album “Fängelset” (“la prigione”), primo lavoro del regista <strong>Goblin Mikkanen </strong>con il suo gruppo cinemusicale Valsaland (2015-2016), un ensemble sperimentale di circa trenta elementi che miscela generi e atmosfere differenti, tra postrock, shoegaze e alternative rock, per creare una tipo</p>