Intervista a Celso Pereira e Francesca Lissia al Festival dei Tacchi




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Summary: <p class="wp-block-subhead">Un cammino che unisce il linguaggio acrobatico e <strong>circense</strong> a quello delle tradizioni e dei <strong>riti popolari, sardi</strong> e non solo con Celso Pereira e Francesca Lissia.</p> <p>La “<strong>Compañía de circo eja</strong>” ha proposto con Celso Pereira e Francesca Lissia per questo Festival dei Tacchi una performance che unisce l’arte circense alla danza e all’interpretazione dove il limite tra il palco e il pubblico svanisce.</p> <p><strong>Espera</strong> è uno spettacolo di circo interpretativo dove il pubblico diventa parte della scena nonche un complice delle acrobazie. Gli interpreti, infatti grazie alla loro delicatezza, riescono rompere con facilità la barriera tra interprete e pubblico per rendere l’atto scenico fluido e coinvolgente.</p> <p>Con una scenografia di evidente ispirazione ai lavori dell’artista <a href="http://www.maria-lai.com/?lang=it"><strong>Maria Lai</strong></a> e le musiche tipiche della <strong>tradizione Galiziana</strong> lo spettacolo viene condito di tradizione popolare, senza dimenticare lo stupore suscitato dalle <strong>acrobazie</strong> non indifferenti dei due atleti.</p> <p>La <a href="https://www.circoeia.com/it/"><strong>Compagnia di Circo “eia”</strong></a> ha ottenuto vari riconoscimenti, tra cui il <strong>Premio di Barcellona 2011 – Categoria Circo</strong>, “per il rischio assunto nella ricerca e nell’innovazione circense”  e anche il <strong>Premio MAX 2017 </strong>, per lo spettacolo <strong>inTarsi</strong>, nella categoria “Miglior Spettacolo Rivelazione”.</p> <p>Espera è uno spettacolo circense che offre al pubblico una stretta esperienza artistica, in modo che desiderino partecipare in prima persona e non essere spettatori, che guardino senza essere visti.</p>