Intervista a Elisabetta Dessì: “La Matrioska è un simbolo di accoglienza”




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Summary: <img width="150" height="150" src="http://www.unicaradio.it/wp/wp-content/uploads/2019/06/62019151_2220422221386959_8898550038284730368_o-150x150.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail wp-post-image" alt=""> <h2>L’ideatrice del progetto La Matrioska racconta ai nostri microfoni i dettagli del laboratorio tessile, creativo e sociale dedicato all’inclusione</h2> <p>Accoglienza, creatività e integrazione. Sono questi gli elementi portanti del <a href="https://www.facebook.com/laboratoriolamatrioska/">progetto sociale</a> <strong>La Matrioska</strong>, laboratorio tessile ideato e coordinato dalla dott.ssa <strong>Elisabetta Dessì</strong>, psicologa e innamorata dell’arte del cucito: “In casa ci sono sempre stati tessuti, ago e filo, perciò è una passione che è nata quando ero piccola”.</p> <p>Ed è proprio da questa passione che si sviluppa l’idea di dar vita a un <a href="http://www.unicaradio.it/wp/2018/11/al-poetto-un-laboratorio-didattico-con-studenti-algerini/"><strong>laboratorio</strong></a><strong> tessile, creativo e sociale</strong>, conciliando il cucito con la formazione accademica, orientata alla psicologia e all’inclusione dei migranti. “Il progetto nasce a febbraio – racconta <strong>Elisabetta Dessì</strong> – con l’intento di avviare dei corsi di sartoria per persone in condizione di svantaggio sociale. Grazie a una raccolta fondi siamo riusciti a partire con il progetto pilota, <em>Cucire l’accoglienza</em>, offrendo un corso sartoriale base a quattro ragazzi richiedenti asilo sul nostro territorio”.</p> <p>Il crowdfunding ha consentito di raccogliere più di 3000 euro, grazie ai quali sono stati acquistati i macchinari per cucire. Il laboratorio ha preso inizio due settimane fa e durerà circa quattro mesi, culminando con un evento finale per valorizzare tutto ciò che è stato prodotto. I lavori dei quattro giovani migranti saranno messi in vendita anche online. </p> <ul class="wp-block-gallery columns-2 is-cropped"> <li class="blocks-gallery-item"> <li class="blocks-gallery-item"> </ul> <p>Il team del progetto è composto da Elisabetta Dessì, da una sarta professionista e da altre due socie volontarie, che si impegnano a gestire i social e un “diario di bordo”. </p> <p>“<strong>La Matrioska</strong> ha un significato preciso – spiega <strong>Elisabetta Dessì</strong> – perché la bambola russa, che all’interno ospita tutt</p>