Summary: <h2>Abbiamo intervistato Greta Zamperoni per scoprire di più su Unibook, l’app nata per migliorare la vita studentesca</h2> <p>Acquistare e vendere libri, cercare e promuovere lezioni private, trovare e affittare alloggi, cercare lavoro. Sono queste le possibilità offerte da <strong><a href="http://www.unibookapp.com/">Unibook</a></strong>, l’app pensata per semplificare la vita a tutti gli studenti universitari d’Italia. <strong>Greta Zamperoni</strong>, tra i fondatori del progetto, racconta ai nostri microfoni da dove è nata l’idea: “<em>Abbiamo notato come fosse un problema comune per gli studenti tenere a casa libri inutilizzati e come si cercasse sempre di risparmiare</em>.” </p> <p>Dunque un’app nata da giovani e studiata per i giovani. L’obiettivo prefissato è quello di riuscire a soddisfare una importante e diffusa esigenza che ogni singolo studente deve affrontare durante il proprio percorso di studi. Col passare del tempo, il team formato inizialmente da <strong>Greta Zamperoni</strong> e <strong>Andrea Gerard</strong> si allarga prima a un terzo socio e in seguito ad altri giovani per curare anche l’aspetto relativo alla comunicazione e al marketing: “<em>Cerchiamo sempre di ascoltare i bisogni degli studenti e integrare nel più breve tempo possibile la nostra applicazione</em>.”</p> <p>Un lavoro duro, che ha già però portato a risultati significativi: l’app è infatti arrivata tra le finaliste di StartCup Bergamo 2017, si è classificata nelle prime posizioni della categoria libri e ha superato i 25mila download. <strong><a href="http://www.unibookapp.com/">Unibook</a></strong><a href="http://www.unibookapp.com/"> </a>è completamente gratuita ed è scaricabile sia su <em>Google Play</em> che su <em>Apple Store</em>. Clicca <strong><a href="http://www.unibookapp.com/download.php">qui</a></strong> per il download!</p> <p style="text-align: center;"><strong>ASCOLTA L’INTERVISTA</strong></p>
