Intervista a Joe Bastardi- K.M.E. Movie 2018




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Summary: <p style="font-size: 22px; text-align: left;">Abbiamo parlato al Karel Music Expo con Joe Bastardi, uno dei registi protagonisti del K.M.E. Movie.</p> <p>Al <strong>Karel Music Expo</strong>, quest’anno, è stata accolta una selezione di <strong>cinema d’autore</strong>, dal nome <strong>K.M.E. Movie</strong>, realizzata in collaborazione con lo <strong>Skepto International Film Festival</strong> e <strong>Sardegna Film Commission </strong>. Ad aprire ogni serata del <strong>festival delle culture resistenti</strong> c’erano proprio i lavori di giovani registi sardi e non solo, il tutto ospitato nella sala Officine dell’ex Manifattura Tabacchi.</p> <p>Nella seconda giornata del festival sono stati proiettati due lavori del regista sardo Joe Bastardi, dai titoli  “<strong>Un atto di dolore</strong>” e “<strong>My splatter green life</strong>“, il primo dei quali , datato 2013, ha vinto numerosi premi internazionali. Un festival come il K.M.E., infatti, non poteva farsi sfuggire l’occasione di mostrare al suo pubblico il lavoro di chi, con le immagini, riesce ad andare contro corrente.</p> <p>Joe Bastardi nasce nel 1987 a Iglesias. Si diploma nel 2008 in “Regia e Produzione Cinematografica” presso l’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna e nel 2012 si laurea in Filosofia, presso l’università di Cagliari. Tra il 2008 ad oggi lavora ad una serie di progetti sperimentali, alla realizzazione di  diversi videoclip, cortometraggi e documentari. La sua attività spazia dalla regia, alla fotografia, al montaggio. </p>