Bla bla bla minaccia: “Porto il Palavetro a Marshal!”

marzo 25, 2012

Grandi opere e infrastrutture al centro del programma politico di Giulia bla bla bla. La campagna elettorale 2012 si apre con un annuncio shock: portare il Palavetro a Marshal. “Se non troveremo bla bla bla un manager all’interno dell’aeroporto tanto lungimirante bla bla bla da saper sfruttare il prefabbricato in modo produttivo bla bla bla all’interno della stessa area, bla bla bla, il comune di Marsala bla bla bla ne reclamerà il possesso e lo trasferirà sul proprio territorio, bla bla bla.“, ha minacciato l’ex onorevole regionale golfistapresidente della provincia con colmata petrolifera.

L’interrogativo è: dove può essere posizionata la sgangherata catapecchia di vetro e infissi in alluminio? L’area più
indicata sembrerebbe New Port, dove il fantasioso accozzaglio di rottami – appena 232.352.400 lire è costata la sola pavimentazione (tutto documentato da un documento diffuso da bla bla bla: http://www.giuliaadamo.it/palavetro/)- farebbe ottima pendent con l’Olimpico mai rimosso. Immagine sotto.

L’Ombra dei soliti stronzi

marzo 19, 2012

E meno male che doveva essere la lista della società civile, quella che doveva fare politica “fuori dai partiti”, avevano detto 20 rappresentanti della società civile nella loro lettera aperta alla cittadinanza. Poi lo vedi riuniti tutti assieme e ti pare di guardare un quadro antico con le stesse facce di sempre, i responsabili degli ultimi disastrosi decenni di governo della regione, della provincia, della città. Ancora là, svegliati dall’arrivo delle elezioni, il grande torneo quinquennale dove si gioca al mestiere del politico.

Ci sono tutti: c’è D’Alì, che ha fatto il presidente in provincia, il ministro e fa ancora il senatore con risultati sotto gli occhi di tutti; ci sono i Ruggieri padre e figlio, Paolo e Gioacchino Aldo, quello che ogni tanto scrve poesie e anche loro sono o sono stati alla provincia scrivendo pagine memorabili. Poi c’è Massimo Grillo, ancora lui, uno che non si sa che mestiere faccia ma riesce a campare con consulenze brevi ma intense (2.000 dalla Regione per un solo mese) e poi ci mette pure la sua testata web, Marsalaviva.

La ciliegina sulla torta è però Pino Ferrantelli, quello che inciuciava con strani imprenditori per favorire la costruzione di un centro commerciale mentre faceva il presidente del consiglio comunale. E poi c’è uno che è assente, ma che Ferrantelli evoca con trasporto: Calogero Mannino (sì, è vivo e lotta insieme a noi), definito “padre nobile” del progetto politico per la candidatura di Salvatore Ombra a sindaco di Marshal. Minchia che progetto nuovo! Ci manca solo Michele Vinci, il “mostro” degli anni ’70. Chi è? Ecco, appunto. Non se lo ricorda nessuno. Potrebbe unirsi anche lui alla squadra.

Via alla sperimentazione agronomica a Porta Mazara

agosto 6, 2011

Con una brillante soluzione i progettisti della rinnovata e adesso finalmente assolatissima Porta Mazara-Piazza Matteotti  (il “direttore artistico” Arch. Sergio Lombardo, il direttore dei lavori Arch. Giuseppe Spanò e il Geometra Vito Giovanni Bua) hanno riparato al contestato abbattimento dei ficus di Piazza Matteotti.

L’innovativa soluzione dei tre brillanti urbanisti può essere apprezzata nelle ore notturne: proprio al di sopra di un albero di recente messa a dimora è stato collocato un palo per l’illuminazione, che irradiando la chioma della pianta anche in assenza di luce solare permetterà una rapida crescita dello stesso secondo le più recenti tecniche di coltivazione arborea.

Una volta che l’albero avrà raggiunto la maturità si renderà dunque necessario espiantare il palo (o la pianta, a discrezione). Del resto, come ha fatto notare lo stesso architetto Lombardo nelle scorse settimane a proposito degli alberi rimossi nella vicina via Roma, all’epoca fu fatta una “scelta errata delle piante, localizzazione non opportuna (i fusti a maturità occupavano più del 50% della superficie dei marciapiedi e con i loro rami arrecavano danni alle facciate dei limitrofi fabbricati), nessun effetto monumentale……meglio finalmente eliminarle!!”. Adesso, invece, con l’illuminazione artificiale delle piante si apre una nuova era. 

Matteo Messina Denaro Card

marzo 1, 2011

 

 

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Ci futteru a’ spisa (a Grigoli e Messina Denaro)

febbraio 2, 2011

Matteo Messina Denaro e Pino Grigoli sono stati condannati: quasi tutti i Despar delle provincie di Trapani, Palermo e Agrigento erano gestiti dalla mafia.

“A Marsala il punto vendita di via dello Sport (di fronte allo stadio,) è stato avviato all’inizio del 2001 dalla 6Gdo, a cui, in settembre, sono subentrate Angelica, Loredana e Annalisa Giappone, figlie di Vito Giappone, che fu condannato all’ergastolo per omicidio. Il Despar di piazza Marconi, invece, è stato acquistato da Grigoli nel 2005 e dato in affitto alla società “Pegaso srl” formata da Giovanni Cascio e Pietro Centonze, classe ’67. Il secondo è cugino del capomafia Natale Bonafede, la cui sorella Giuseppina è dipendente della società che gestisce il supermercato”, aveva dichiarato un poliziotto teste d’accusa nel processo.

Al momento dell’arresto, il 19 dicembre del 2007, la DIA aveva sequestrato a Grigoli, ed alla moglie, i titoli del 10% della Despar Italia S.p.A., 12 società, 220 tra palazzine e ville, 133 terreni per un totale di 60 ettari, conti correnti, macchine in quantità, 3 Porsche ed uno yacht di 25 metri ormeggiato a Viareggio.

Cuffaro: a “Vasa Vasa” si purtaru

gennaio 23, 2011

 

Più che portarselo via, a Rebibbia c’è andato lui, sapendo che non c’era più niente da fare: Totò Cuffaro è stato condannato a sette anni. Dovevano essere otto, ma poi erano diventati 5+ l’interdizione dai pubblici uffici. Nonostante tutto era diventato senatore, carica che ha dovuto abbandonare. Finalmente è in carcere l’amico dei boss di Brancaccio, l’accusa peggiore, quello che fece assumere 23 giornalisti (alcuni solo iscritti all’Ordine, il mestiere non l’avevano mai fatto) tutti con la qualifica di caporedattore a 3.800 euro netti al mese, quella minore. Resta il fatto che l’uomo dei cannoli, deputato regionale dal Maggio 1991, in questi anni di politica e mafia ha intascato un sacco di soldi, soldi di chi lavora e paga le tasse, mentre lui aiutava la mafia. Per 20 anni abbiamo pagato 20.000 euro al mese un mafioso per aiutare altri mafiosi.

NO… O NO?

novembre 5, 2010

 

http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=Via+Francesco+Crispi,+Marsala&sll=37.797407,12.437618&sspn=0.00902,0.01929&ie=UTF8&hq=&hnear=Via+Francesco+Crispi,+91025+Marsala+Trapani,+Sicilia&ll=37.792778,12.440321&spn=0.009021,0.01929&z=16&layer=c&cbll=37.792694,12.440224&panoid=DLJ5PyzzQHbXdyEgpByxKw&cbp=12,116.1,,1,7.39

Adesso se la prendono con Giovanni!

ottobre 25, 2010

I VV.UU. hanno multato Giovanni, da anni parcheggiatore abusivo per necessità a piazza Carmine, una persona da tutti ben voluta ed aiutato per la sua sfortunata condizione di indigente: 709 euro di multa.

Si vergogni chi ha deciso di prendere di mira questo povero ragazzo, siamo sicuri che è lo stesso che chiude un occhio ed anche due per i continui abusi, ladrocini ed irregolarità quando sono commessi da persone in vista o delinquenti. Giovanni lo ha detto chiaramente: “creino posti di lavoro, invece di fare le multe“. In meno di 10 parole la migliore fotografia dal basso che si potesse fare della nostra condizione.

PS: un plauso a Canale 2 e ad Antonella Lusseri per aver dato voce a chi non l’ha mai avuta.

E.T. on Art

ottobre 24, 2010

 

Skype Art talking about UFO

Mari&Fiumare 2010: il grande sport sul Lungomare allagato

ottobre 19, 2010

Grande successo per il Mondiale di triathlon su fiume Kayak-Optimist-Pesca in apnea agonistica che si è disputato ieri sul Lungomare allagato per l’occasione dalle forti pioggie. Circa 2.000 persone sotto il riparo di stivali, ombrelli ed incerate hanno applaudito i protagonisti di questa edizione che si sono confrontati sulle tre prove. Alla fine la classifica non poteva che premiare la Canottieri, il sodalizio principe cittadino che si è imposto con largo margine sul Circolo Velico, mentre i portacolori di Capriccio Mare si sono dovuti accontentare della terza piazza.

L’equipaggio Lo Re-Palma-Trapattoni si è fatto valere soprattutto nella prova d’apnea e in quella di kayak, ma sull’optimist il trio non è riuscito ad esprimersi con la consueta leggerezza. Da segnalare anche il buon piazzamento dei petrosileni del Turrazza che si sono imposti nella pesca subacquea con un bordone imperiale da 15 kg.  L’appuntamento è per il prossimo diluvio. Consultare il meteo.

Hajto ultima “CANTARAZZU”

ottobre 16, 2010

Da quando è stato eletto a Mazar-el-Sharif il celebre artista-ceramista-sindaco Hajto (altrimenti noto come Nicola Cristaldi) ha tappezzato la città marinara di tante sue opere, esportando anche in riva al Mazzaro il modello Calatafimi-Segesta. Fra qualche giorno Hajto completerà la riqualificazione del centro storico con la posa della sua opera finale nella centrale piazza Mokarta: il monumentale “CANTARAZZU“.

Nella foto in alto: Hajto spiega l’arte ad un mazarese che non capisce nulla.

Nella foto in basso: L’opera di Hajto “Curtigghiu”. Bellissima.

Marshal perla dell’Atlantico

ottobre 16, 2010

Lo sfondo nello studio del telegiornale di Channel 2 è da anni un mistero della topografia: secondo l’astruso carteggio dell’emittente di Straseattle, Marshal si trova a un paio di chilometri da Nouakchott, in Mauritania, ad una cinquantina da Lisbona, in Portogallo, ad una ventina da Monrovia, Liberia, e si affaccia sull’Oceano Atlantico.