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Summary: Radio degli studenti universitari di Cagliari. Mission del media è raccontare il movimento culturale e la città nei suoi molteplici aspetti

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 Premio Parodi: Aniello Misto ai microfoni di Unica Radio | File Type: audio/mpeg | Duration: 10:36

In occasione dell’unicesima edizione del Premio Parodi abbiamo incontrato e intervistato l’artista napoletano Aniello Misto. Nel backstage del Premio Parodi 2018 abbiamo incontrato e intervistato l’artista napoletano Aniello Misto, in gara con il brano “Aumm Aumm”. L’intervista è stata l’occasione per approfondire la sua idea di musica e le sue impressioni sull’edizione di quest’anno. Aniello Misto nasce come bassista con i Maestri S.Scalvini e A.Farias. Dopo aver suonato, a soli quindici anni, con James Senese, perfeziona lo studio del contrabbasso e dal 2010 incide i suoi primi album come cantante e arrangiatore, bassista e contrabbassista. Si tratta di dischi di chiara impronta world con una forte incisività. Nel 2018 pubblica il suo quinto disco “ Parthenope” al quale hanno collaborato Sasà Piedepalumbo, Franco del Prete, Piero Gallo, Mbarka ben Taleb e il sassofonista napoletano James Senese. ASCOLTA L’INTERVISTA

 Festival della Scienza: intervista alla Magnifica Rettrice Del Zompo | File Type: audio/mpeg | Duration: 4:54

In occasione dell’undicesima edizione del Festival della Scienza abbiamo incontrato e intervistato la Magnifica Rettrice Maria Del Zompo. Nella cornice dell’Exma di Cagliari, in occasione dell’incontro/dibattito “Le donne protagoniste nella divulgazione scientifica” coordinato da Susi Ronchi, coordinatrice (Gi.U.Li.A.giornaliste, Sardegna) con la partecipazione della Magnifica Rettrice Maria Del Zompo, Gabriella Greison (fisica e scrittrice), Silvia Rosa-Brusin (TGLeonardo), Claudia Bianchi (EditorialeScienza), Daniela Paba (Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Gi.U.Li.A. giornaliste) e MarcoCattaneo (direttore di Le Scienze), abbiamo incontrato e intervistato la Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi di Cagliari Maria del Zompo. L’intervista è stata l’occasione per approfondire alcuni dei punti trattati durante l’incontro, con una particolare attenzione alla tematica della discriminazione spesso subita dal genere femminile. “Appartenere a una società come quella cagliaritana permette e permetterà al genere femminile di crescere sempre maggiormente nell’ambito della scienza, perchè è un ambiente pronto per questo, dove la discriminazione è vissuta come negativa, che esiste e non bisogna perpetuare. La sensibilità del cittadino è molto forte: pari opportunità di genere nella scienza e nel raggiungere le posizioni apicali che sono in questo momento minoritarie. L’Ateneo cagliaritano è predisposto a tutto questo e ne sono felice”, ha sottolineato la Rettrice. “Cagliari è una bella città e l’Università, che è una sua emanazione, vive tutto questo. C’è un continuo coinvolgimento tra l’Ateneo e il territorio e questo non può che entusiasmarci: siamo capiti, conosciamo la cittadinaza e ci facciamo conoscere”, ha concluso. ASCOLTA L’INTERVISTA

 Premio Andrea Parodi 2018: intervista a Gennaro Esposito dei Terrasonora | File Type: audio/mpeg | Duration: 3:35

I Terrasonora sbarcano a Cagliari in occasione dell’undicesima edizione del premio Andrea Parodi 2018, e lo fanno portandosi dietro il bagaglio di esperienza e tradizioni che li caratterizzano. “E’ una tappa importante per il nostro gruppo perché segna un momento di crescita” sottolinea Gennaro Esposito, raggiunto dai microfoni di Unica Radio poco dopo l’esibizione. Essere scelti per un evento prettamente legato alla world music è, per loro che fanno della commistione di linguaggi e timbri diversi una vera e propria bandiera, motivo di enorme soddisfazione. Terrasonora è un progetto musicale che mira ad attualizzare la tradizione, mischiando forme e linguaggi musicali che vengono amalgamati per raccontare, rigorosamente in dialetto -sfruttando l’immediato e inequivocabile potere comunicativo-, storie che sono proprie del loro vissuto e aspetti della società contemporanea che li circonda. Il brano in gara Padre vostro ha un titolo volutamente provocatorio nei confronti di coloro che sono i responsabili delle tragedie e delle nefandezze che rappresentano la piaga sociale dei tempi che viviamo: dal mercato nero dei minori, alla situazione della Terra dei Fuochi, passando per il fenomeno migratorio. Una musica schietta, quella dei Terrasonora, sui ritmi della tammurriata e della tarantella. Il sound che producono è il risultato dell’impasto timbrico dei vari strumenti impiegati: quelli di origine popolare come il tamburello, i flauti di canna, la tammorra o la ciaramella e quelli provenienti da altre culture come il cajon, la darabouka o il ney. Non mancano i rimandi ad altri generi (tastiere e basso elettrico) in grado di realizzare la sintesi perfetta tra le sonorità nostrane e quelle che ci sono pervenute, storicamente, attraverso il bacino del Mediterraneo. Nei loro progetti futuri c’è senz’altro l’impegno di continuare a lavorare al nuovo disco che uscirà a metà del 2019 e che comprenderà sicuramente Padre vostro e, con molta probabilità, vista l’emozione che gli ha fatto vivere il premio Parodi nell’avere la possibilità di reinterpretare un singolo di Andrea Parodi, anche Ruzaju.

 Intervista a Valentina Casalena – Premio Parodi 2018 | File Type: audio/mpeg | Duration: 13:09

Al via questa sera (8 novembre) a Cagliari la undicesima edizione del Premio Andrea Parodi. Ne abbiamo parlato con Valentina Casalena. Sono arrivate da tutto il mondo, dal Messico alla Siberia, da Cipro al Senegal, le 220 iscrizioni all’11° Premio Andrea Parodi, l’unico concorso italiano dedicato alla world music, che terrà le sue finali dall’8 al 10 novembre come sempre a Cagliari, al Teatro Auditorium Comunale di Piazza Dettori. La serata finale, sabato 10, sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook di Rai Radio Tutta Italiana ( @RaiRadioTuttaItaliana ) a partire dalle ore 20.40. Una intensa tre giorni dedicata a un grande artista sardo come Andrea Parodi, che dal pop d’autore dei Tazenda era arrivato come solista ai vertici della musica d’impronta etnica. Nove gli artisti selezionati per le finali: Aniello Misto con “Aumm aumm” (cantata in napoletano); Ararat Ensemble Orchestra con “Nietaan” (in wolof); Dindùn con “L’amur” (in piemontese); Giuseppe Di Bella con “Ncucciarisi” (in siciliano); Feral Cor con “La Sajetana” (in genovese); Kor con “Albore” (in logudorese); La Maschera con “Te vengo a cerca’ ” (in napoletano e wolof); Monsieur Doumani con “Gongs” (in cipriota); Terrasonora con “Padre vostro” (in napoletano e swahili). Con loro vari ospiti, scelti dalla direttrice artistica Elena Ledda: i peruviani Jorge Pardo & Francisco Rey Soto, il macedone Stracho Temelkovski, il Duo D’Altrocanto, dal Veneto, e Daniela Pes, vincitrice del Parodi 2017. L’ingresso agli spettacoli è libero e gratuito, previa prenotazione presso il Boxoffice Tickets di Cagliari. ASCOLTA L’INTERVISTA A VALENTINA CASALENA

 Riparte il Festival Scienza Cagliari! | File Type: audio/mpeg | Duration: 9.02

Dall’8 al 13 Novembre si terrà a Cagliari il Festival Scienza Cagliari. Ne abbiamo discusso con la Prof.ssa Laura Bifulco, membro del direttivo Scienza-Società-Scienza, da sempre in prima linea nella promozione del festival e nelle attività di divulgazione scientifica. Scienza e Risorse è il titolo di questa undicesima edizione che, in questo caso, si propone di offrire uno spunto di riflessione su un tema molto importante che è quello, appunto, delle risorse. L’accezione ambivalente con cui il termine è stato utilizzato -sia in riferimento alla necessità di preservare quelle che sono le risorse del pianeta Terra, sia per evidenziare l’irrinunciabilità di ben altro tipo di risorse,  quelle indispensabili per poter svolgere al meglio l’attività di ricerca scientifica- serve per far comprendere come questo evento sia collocato in una dimensione ricca di sfaccettature. Ottanta gli appuntamenti inseriti nel calendario, venti laboratori aperti al pubblico, altrettanti luoghi coinvolti tra biblioteche, musei e vari siti tra cui l’Exmà di Cagliari, scelto come base operativa principale del festival. Un festival senz’altro locale ma anche nazionale e internazionale con il suo gemellaggio con l’associazione corsa Association A Rinascita – CPIE (Centre Permanent d’Initiatives pour l’Environnement) che persegue obiettivi di divulgazione scientifica su vari livelli, soprattutto destinati ai più giovani, e che da ormai sette anni organizza, in Corsica, un festival della scienza speculare al nostro. Una novità di quest’anno è anche la cura con cui il festival verrà portato al di fuori della realtà cagliaritana, inaugurando la prima edizione nel Sarcidano dal 23 al 25 novembre e proseguendo con le altre.  A Oristano, dal 14 al 16 novembre, per la sua terza edizione; a Oliena -quarta edizione- dal 20 al 22 novembre; infine, a Iglesias dal 29 novembre a 1° dicembre si terrà la seconda edizione di questa importante iniziativa. Tante date, una più imperdibile dell’altra!

 Intervista a De Carmine e Carpentieri – “Basta ai luoghi comuni su Napoli” | File Type: audio/mpeg | Duration: 15:07

Antonio De Carmine e Frank Carpentieri presentano “Core mio”, il singolo che inaugura il nuovo progetto inedito del duo napoletano. Core mio nasce dalla collaborazione di due amici napoletani, entrambi compositori, autori e produttori: il deejay Frank Carpentieri e il musicista Antonio De Carmine principe. Insieme da gennaio 2018 per collaborazioni riguardanti colonne sonore per cinema e teatro, decidono di dar seguito a questo inedito connubio creando un progetto discografico in uscita prossimamente per Goody Music Production (distribuzione  Warner Music Italy), di cui “Core mio”, primo singolo, prodotto da Claudio Donato. Il singolo racconta le vicende vissute di volti segnati e delle precipitose etichette a essi attribuite. Luoghi comuni in una Napoli che guarda più alla sua nobile anima che alle vicende di cronaca. Con questo nuovo progetto, Frank e Principe hanno coniugato le loro molteplici esperienze per creare un nuovo sound partenopeo che guardi allo stivale ma anche oltre i confini, miscelando sonorità internazionali moderne alle loro influenze 80/90, con melodie mediterranee, fondendo l’elettronica e musica suonata. Le loro canzoni, come questo singolo, raccontano di esperienze vissute, parlano di misteri e storie del territorio partenopeo, Napoli nel bene e nel male. Il loro linguaggio è sacro e profano insieme, così come il loro groove ballabile è in realtà profondo. ASCOLTA L’INTERVISTA A ANTONIO DI CARMINE E FRANK CARPENTIERI

 Intervista a Gavino Murgia – A Tenore: il mio film sulla civiltà musicale dei sardi | File Type: audio/mpeg | Duration: 11:39

Gavino Murgia ai microfoni di Unica Radio racconta il film-documentario “A Tenore”, che verrà  proiettato in anteprima martedì 30 ottobre (ore 19) al Teatro Eliseo di Nuoro e mercoledì 31 alle 19.30 al Teatro Massimo di Cagliari. L’esigenza di raccontare attraverso il cinema il patrimonio musicale plurisecolare del popolo Sardo – creatore di un’espressione musicale e una sonorità unica al mondo, il canto a Tenore,-  ha motivato la scelta di realizzare un film documentario che racconti la straordinaria tradizione sonora, tuttora conservata nel centro Sardegna, già riconosciuta dall’Unesco come patrimonio intangibile dell’Umanità. Il fulcro del film è costituito dalla cultura immateriale del pastoralismo, del quale si mette in luce l’essenza più profonda. Un sistema che comprende un complesso patrimonio di conoscenze, elaborato a partire dal rapporto instaurato e stretto nei millenni tra l’essere umano, l’ambiente e l’animale addomesticato. Un viaggio composto da immagini e contenuti di tipo demo-antropologico, in grado di documentare da una prospettiva socio- culturale le caratteristiche del territorio.Un percorso di ricerca sul campo, visiva, sonora, e insieme sociologica e antropologica che entra in empatia con i vari soggetti per carpire le funzioni del sistema culturale, e della società nella quale il canto si fonda.  ASCOLTA L’INTERVISTA A GAVINO MURGIA

 Alice Capitanio racconta il Lei Festival 2018 su Unica Radio | File Type: audio/mpeg | Duration: 15:54

La direttrice artistica del Lei Festival Alice Capitanio ai microfoni di Unica Radio illustra la terza edizione della manifestazione che quest’anno si svolge dal 27 ottobre al 3 dicembre tra Cagliari, Sassari, Olbia e Nuoro. Al di là della vita, al di là del bene e del male, al di là dei propri limiti: il costante e precario equilibrio tra le certezze e l’imponderabile che è allo stesso tempo una sicurezza e una minaccia.  Da questi e da altri punti di vista sarà trattato l’affascinante tema dell’al di là, leit motiv della terza edizione del festival LEI, Lettura Emozione Intelligenza, in programma a Cagliari, Sassari, Olbia e Nuoro dal 27 ottobre al 3 dicembre, con l’organizzazione della Compagnia B e la direzione artistica di Alice Capitanio. Un tema che si svilupperà, come nelle precedenti edizioni, declinandosi nei diversi settori delle attività umane: letteratura, psicologia, filosofia, pedagogia, teologia, economia sostenibile, comunicazione, arte e teatro; attraverso incontri con grandi autori, interviste, lectio magistralis, workshop, reading, cene filosofiche, mostre, concorsi e laboratori per bambini e ragazzi. Il tutto con 24 autori di rilievo nazionale e internazionale, 18 novità editoriali, 4 lectio magistralis, 22 incontri con gli autori, 2 reading teatrali, 51 attività realizzate in 4 province grazie anche a una rete di oltre 60 partner. L’edizione 2018 proporrà, tra gli altri, importanti e attesi ritorni fra i quali quello del teologo Vito Mancuso, dei filosofi Umberto Garimberti e Remo Bodei o di Gianluca Magi, tra i maggiori esperti di filosofie e psicologie orientali; prime volte di grande interesse, come quelle di Stefano Mancuso, scienziato neurobiologo vegetale e appassionato divulgatore, inserito dal «New Yorker» nella classifica dei “world changers”, che con la sua conferenza ci accompagnerà in un percorso che al di là dell’uomo ci fa riflettere sul futuro e sulla vita delle piante. ASCOLTA L’INTERVISTA AD ALICE CAPITANIO

 Intervista a Paola Casula – Festival dell’Altrove II edizione | File Type: audio/mpeg | Duration: 9:17

Seconda edizione per il Festival dell’Altrove dal 26 al 28 ottobre a Guasila, appuntamento culturale dedicato allo scrittore e antropologo Giulio Angioni. In programma spettacoli, incontri su libri, film e poesia, mostre, conversazioni, visite guidate e laboratori Prenderà il via venerdì 26 ottobre la tre giorni del Festival dell’Altrove, appuntamento organizzato dal Comune di Guasila e dall’associazione Figli d’arte Medas con la direzione artistica di Gianluca Medas in omaggio a Giulio Angioni, lo scrittore e antropologo nato a Guasila nel 1939 e scomparso nel gennaio di un anno fa. Tre giorni di presentazioni di libri, film e poesie, incontri con registi, studiosi, scrittori, attori e giornalisti, reading, spettacoli teatrali e musica saranno accompagnati da visite guidate nei luoghi più cari all’antropologo guasilese e da percorsi enogastronomici. Ogni giornata avrà come filo conduttore uno dei romanzi di Giulio Angioni: venerdì 26 ottobre il sottotitolo è “Le fiamme di Toledo – la storia diventa romanzo”, sabato “L’utopia in tutte le sue forme: sulla faccia della terra”, domenica “Memoria e scrittura: Assandira”. Il festival si aprirà venerdì alle 10.30 all’Auditorium comunale con la presentazione del Premio Giulio Angioni per tesi di laurea e la premiazione del lavoro più significativo che riceverà un contributo per lo studio. Di seguito Noemi Medas leggerà alcuni versi da “Tempus”, raccolta di poesie pubblicata da Angioni nel 2008. Contestualmente sarà aperta al pubblico la mostra dell’illustratore belga Carll Cneut a cura dell’associazione Lughené che coinvolgerà i ragazzi della scuola primaria con visite guidate. La tre giorni si chiuderà con il Premio Giulio Angioni, quest’anno alla seconda edizione, dedicato alla poesia. Libri. Ogni sera il festival ospiterà uno scrittore che racconterà il suo nuovo libro: venerdì alle 17 Cristian Floris presenterà “Canzoni d’inverno” (Cuec), sabato alle 16 è il turno di Silvia Serafi con “Peccato che sia giorno” (Cuec), domenica alle 15 ci sarà Anna Steri con “Lucertola di Carta” (Cuec), di seguito Andrea Melis con “Piccole tracce di vita” (Feltrinelli). Ad accompagnare gli incontri sarà Gianluca Medas. Laboratori e visite guidate. Venerdì e sabato alle 15.30 l’associazione Lughené terrà laboratori di illustrazione per bambini nell’aula Sic del Montegranatico. Domenica mattina l’appuntamento è aperto a tutti con i grandi giochi in legno. Sabato alle 10.30 ci sarà una passeggiata tra i “murales oranti” creati per ricordare i luoghi di Fraus, il nome letterario che Angioni diede al paese che fece da sfondo ai suoi romanzi, accompagnata dalle letture di Agnese Fois. Domenica alle 7 del mattino si tornerà sui luoghi di Fraus. Per le tre serate, inoltre, il paese sarà animato da dimostrazioni artigianali e da un percorso del gusto con dolci, caldarroste e gateau accompagnati dai vini della cantina Trexenta. Incontri, proiezioni e conversazioni. Venerdì alle 18 all’Auditorium comunale si parlerà de “Il romanzo storico e le sue forme” con Roberto Puggioni e Irene Palladini, coordina Severino Sirigu; alle 19 sarà proiettato, alla presenza del regista Aldo Di Russo, il film “Lampadas” che ha come protagonista proprio Angioni in veste di narratore di Cagliari e delle sue memorie attorno a Sigismondo Arquer. Il giorno dopo, sempre all’Auditorium ma alle 17, Guido Cabib e Aldo Berlinguer dialogheranno attorno al tema “Dalla utopia alla distopia”, coordina Sebastiano Liori; di seguito al Teatro Fratelli Medas Marco Lutzu e Vincenzo Santoro parleranno di “La memoria e l’oblio”. Domenica alle 11, all’Auditorium, ci sarà la visione del cortometraggio “L’ultimo covone” del regista sardo Pier

 Intervista a Carlot-ta – “A Cagliari per un concerto unico e irripetibile” | File Type: audio/mpeg | Duration: 14:04

Carlot-ta presenta il nuovo album “Murmure” in vista del concerto di sabato 27 ottobre a Cagliari. Una cornice affascinante per un concerto unico. Carlot-ta suona sabato 27 ottobre a Cagliari nella suggestiva Chiesa Santo Sepolcro nell’ambito del Festival Internazionale Jazz in Sardegna. Pianista e compositrice, presenta il nuovo album “Murmure”, un canzoniere folk-pop interamente costruito attorno alle sonorità dell’organo a canne. Uno strumento antico e imponente che si associa normalmente al repertorio sacro e al contesto liturgico, sotto l’abile guida di Carlot-ta condurrà il pubblico in un viaggio che esplora in modo contemporaneo e drammatico le sue infinite possibilità sonore, alternando momenti intimi e malinconici a registri scanzonati e irriverenti, solenni e impetuosi. Tra ballate romantiche, valse musette, danze macabre e motivetti synth-pop, prende così vita un tour che non poteva svolgersi se non nelle chiese e negli auditorium. L’artista suonerà inevitabilmente uno strumento ogni volta diverso con le sue specifiche caratteristiche e peculiarità, dando vita a un concertosempre irripetibile.  Il disco è stato registrato tra Italia, Svezia e Danimarca ed è prodotto da Paul Evans, parte del team del Greenhouse Studio di Reykjavik che annovera tra le sue produzioni album di Björk, Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie e molti altri. ASCOLTA L’INTERVISTA A CARLOT-TA

 L’indiespensabile – Ep. 1 – Dente e D-Storta | File Type: audio/mpeg | Duration: 1:02:31

Il viaggio nella musica indipendente italiana di Unica Radio con Luca Piras. Ospiti del primo episodio: Dente e D-Storta. Il percorso de L’Indiespensabile attraverso la musica, rigorosamente made in Italy, incomincia con Dente e i D-Storta. Il percorso tracciato dal format di Unica Radio, condotto e ideato da Luca Piras, si muove attraverso le onde sonore di una musica nata fuori dalle logiche del mercato mainstream. La qualità non conosce grandi o piccoli mezzi, vuole emergere senza badare troppo a standard di passaggio. Proprio da qui è nata l’idea di coltivare la musica, attraverso un viaggio radiofonico, per confermare Unica Radio come emittente attenta alle dinamiche e alle nuove proposte musicali della penisola.  Giuseppe Peveri, in arte Dente, nasce a Fidenza nel 1976. Poco più che adolescente, intraprende la sua avventura musicale. Dopo una serie di esperienze con alcune band, decide di intraprendere la carriera solista nel 2006. Dente è uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati. A oggi ha pubblicato 6 album in studio, un Ep digitale e un libro. Ha collaborato con numerosissimi artisti del panorama italiano come autore, coautore o duettando con Perturbazione, Arisa, Marco Mengoni, Le Luci Della centrale Elettrica, Manuel Agnelli, Coez, Brunori s.a.s., Enrico Ruggeri e Selton per citarne solo alcuni. I D-Storta sono un quartetto rock con un disco all’attivo, intitolato Un colpo di pistola. Il singolo Cerchi, entrato nella classifica Indie Music Like, e rimane in classifica per 13 settimane. Tra i premi vinti della band ricordiamo : L’UNIONE SARDA & ICHNUSA SPECIAL CONTEST (Premio della critica) PREMIO DONIDA (premio LA COMPAGNIA BMG; consistente in un contratto editoriale con la Major), ROCK TARGATO ITALIA (premio compilation). Dal 2012 a oggi hanno suonato come open act per svariati artisti nazionali, tra i tanti ricordiamo: Subsonica, Salmo, Malika Ayane, Velvet, Jon Spencer blues explosion, Pino Scotto.

 Intervista a Adèl Tirant – “Discomusic e cantautorato possono coesistere” | File Type: audio/mpeg | Duration: 10:47

Adèl Tirant, attrice e cantante d’origini siciliane ma nata e crescita a Roma, presenta il nuovo progetto musicale “Adele e i suoi eroi”. Dopo essersi fatta conoscere al pubblico con l’estivo e scanzonato singolo “Un homme e qui me plait comme toi”, torna l’istrionica cantautrice nonchèattrice Adèl Tirant. Lo scorso 14 settembre è uscito infatti “Settembre (Love Settembre)”, secondo singolo in attesa del disco d’esordio “Adele e i suoi eroi”, in uscita entro fine anno per l’etichetta SOTER. La canzone parla della scia che lascia l’estate sul corpo e sulla mente. L’ispirazione viene da una lettera in cui Adèl si è imbattuta durante la lettura di una rubrica su un settimanale. Una confessione anonima e struggente di una donna che rivela la difficoltà a riprendere la routine autunnale. Si chiede se a settembre riuscirà a tornare alla vita che ha lasciato, con il lavoro, i bambini da accompagnare a scuola, il marito da accontentare. Adèl Tirant, all’anagrafe Adele Tirante, di origini siciliane, è nata e vive a Roma. Si è formata con il maestro Donato “Pupetto” Castellaneta e con Maurizio Marchetti e per il canto jazz,  con Rosalba Bentivoglio. Come cantante, ha sviluppato nel tempo un profondo amore per la canzone popolare, studiando e interpretando il repertorio , della canzone francese, sudamericana, siciliana, del blues (e i loro rispettivi  rappresentanti) e della canzone d’autore italiano anni 60’. Ha utilizzato questo suo approfondimento in vari spettacoli, recital, concerti ed eventi  maturando una grande esperienza di concerti e intrattenimento dal vivo. ASCOLTA L’INTERVISTA A ADÈL TIRANT. 

 Intervista a Tricarico – “Il mio nemico è la presunzione” | File Type: audio/mpeg | Duration: 12:52

Da “Vita tranquilla” alla nuovissima “Generazione”: Tricarico presenta il singolo in attesa del nuovo album in arrivo nel 2019. “Generazione” è il nuovo singolo di Tricarico, disponibile dallo scorso 14 settembre. Per l’artista, legato editorialmente a BMG, questo singolo sancisce l’inizio della collaborazione discografica con Azzurra Music. È il primo brano del nuovo progetto al quale l’artista sta lavorando, in uscita nel 2019. “Generazione”, prodotto da Vittorio Corbisiero, è caratterizzato da una coinvolgente melodia pop e da un intervento orchestrale ispirato alla Sinfonia N.9 Dal Nuovo mondo – IV Movimento di Dvorak. Il brano parla di generazioni, di un’Italia che non c’è più. Ci sono i cambiamenti di un mondo e di un uomo che ha perso la propria direzione. Generazione parla della solitudine che in ogni epoca si prova. C’è la sofferenza della consegna del testimone, con la paura e lo sconforto che questo processo porta con se. Il mondo cambia rapidamente e ogni destinazione diventa apparentemente indecifrabile. Francesco Tricarico nasce a Milano il 31 dicembre 1971. Figlio di un aviatore, morto quando Francesco è ancora bambino, comincia a suonare fin da ragazzo diplomandosi in flauto traverso presso il Conservatorio di Milano. L’artista Milanese ha modo di conoscere Gianni Morandi e dalla reciproca stima nasce una collaborazione artistica. Tricarico compone un nuovo brano per Gianni dal titolo “Un altro mondo” che diventa il primo singolo del nuovo album di Morandi “Ancora … grazie a tutti”.  ASCOLTA L’INTERVISTA A TRICARICO

 Intervista a Silvano Agosti – “Ora e sempre, riprendiamoci la vita” | File Type: audio/mpeg | Duration: 5:07

L’Associazione Culturale La Settima Arte è presenta al Greenwich D’Essai l’ultima straordinaria opera di Silvano Agosti “Ora e sempre riprendiamoci la vita”, alla presenza e con la partecipazione in sala del regista. Un vero e proprio evento che, dopo il successo al Festival di Locarno 2018, approda in Sardegna per una sola ed imperdibile data, sabato 20 ottobre alle ore 21.00 presso lo spazio del Greenwich D’Essai in Via Sassari 65/67 a Cagliari. Un momento prezioso per riflettere assieme all’autore, su un decennio, quello a cavallo tra il 1968 e il 1978, costellato da eventi politici, sociali ed economici che hanno indelebilmente segnato i nostri tempi e che troppo spesso vengono sommariamente assemblati sotto il titolo “anni di piombo”, escludendo sfumature e sfaccettature invece essenziali per la comprensione di uno spaccato storico così eccezionale. Si tratta di un film documentario che dalla storia punta dritto al cuore dello spettatore, convogliando quella straripante energia di lotta, emozioni ed aspirazioni verso una costruttiva disamina del presente. Le icone visive dell’infuocato decennio, dalla strage di Piazza Fontana agli scontri di Valle Giulia sino alla tragedia de treno Italicus, sfilano come memoria attiva e corroborante per le coscienze odierne, in un sapiente montaggio a cui Silvano Agosti ha lavorato a lungo per mantenere quella “purezza necessaria” da affidare alle nuove generazioni. Un’opera vibrante, materica, senza trucchi e senza inganno, che sfugge a ogni facile filtro nostalgico sull’intreccio di immagini e testimonianze dirette di personaggi come Dario Fo, Bernardo Bertolucci, Mario Capanna, Pietro Valpreda. ASCOLTA L’INTERVISTA A SILVANO AGOSTI

 Intervista a Forlenzo – “L’arte e la scuola? Non sempre vanno d’accordo” | File Type: audio/mpeg | Duration: 12:35

Musicista, attore, cantante e performer: impossibile descrive l’estro di Forlenzo in un solo termine. L’artista presenta “Lammerica”, il singolo d’esordio. Migrazione e mood da “Dritto di Chicago”, per citare il grande Fred Buscaglione. Così si è presentato al pubblico musicale, in maniera inedita, Forlenzo dopo le numerose e fortunate esperienze teatrali. “Lammerica”, brano incluso nei 60 finalisti dell’ultima edizione di Sanremo Giovani, è stato composto da Matteo Buzzanca, celebre compositore che ha collaborato anche per Mengoni, Gazzè e Morandi. Con lucidità e semplicità, in un susseguirsi di immagini, il brano racconta, con in sound accattivante e moderno dalle atmosfere anni ’20, l’immigrazione, quella di oggi che è specchio di quella di ieri. Il messaggio è di speranza e uguaglianza: “simm’ tutti paisà”. La particolarità di Forlenzo è quella di essere un artista completo che sa destreggiarsi dalla canzone al cabaret, dalla musica alla recitazione. I suoi spettacoli non sono concerti, ma eventi in cui l’artista si serve della canzone come valore aggiunto sul palco. Proprio questo spirito cabarettistico, poliedrico e istrionico del cantante a essere protagonista del video che vede alla regia Giacomo Calistri e Laura Innocenti e che accompagna l’uscita del singolo. Una vera e propria prova d’attore in cui il cantante con grande teatralità interpreta molteplici personaggi, epoche e ambientazioni evocate dalla canzone. ASCOLTA L’INTERVISTA A FORLENZO

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