Historycast show

Historycast

Summary: The first Italian Podcast of History

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  • Artist: Enrica Salvatori
  • Copyright: (C) copyright Enrica Salvatori-Marco Della Croce 2006 - Licenza Creative Commons; since 2020 copyright Enrica Salvatori - Licenza Creative Commons

Podcasts:

 39-La caccia alle streghe | File Type: audio/mpeg | Duration: 27:59

Approfondimento sulla Caccia alle Streghe dell'età moderna, operazione giudiziaria senza precedenti, indirizzata a rafforzare il controllo dello stato sul comportamento individuale, principalmente su quello femminile.

 38-La rievocazione storica | File Type: audio/mpeg | Duration: 47:35

Dialogo tra Enrica Salvatori e Rosita Bellometti sulle rievocazioni storiche in Italia e in Europa.

 37-L'invenzione della tradizione | File Type: audio/mpeg | Duration: 33:57

La tradizione inventata è un un’insieme di pratiche rituali e simboliche, molto regolamentate, che pretende di affondare le proprie origini in un passato più o meno lontano, ma che in realtà ha una nascita precisa, spesso deliberata, tesa a creare una unità di fondo in continuità col passato e quindi a cementare un gruppo sulla base della sua presunta storia. L'operazione riesce però solo quando si realizzano peculiari condizioni. In tutta la nostra storia si possono registrare innumerevoli tradizioni inventate, ma secondo Hobsbawm un periodo particolarmente fertile si registrò tra la fine del XVIII e gli inizi del XX secolo, quando i cambiamenti sociali, politici e culturali furono di così ampia portata e talmente destabilizzanti da rendere insufficienti le vecchie e consolidate consuetudini - pensiamo ad esempio ai riti contadini - e a rendere necessari nuovi momenti di condivisione collettiva. Il bisogno di una nazione e soprattutto la necessità di garantire la fedeltà dei sudditi fu un potentissimo generatore di tradizioni. La più curiosa, perché involontariamente ironica, è quella del kilt scozzese, che i romantici trasformarono nell’abbigliamento nazionale delle Highlands identificativo addirittura dei clan, quando invece è frutto della bella pensata di un imprenditore inglese.

 36-Il castello | File Type: audio/mpeg | Duration: 30:20

Historycast posa il suo sguardo indagatore e dubbioso su un protagonista diffuso del paesaggio italico ed europeo, tanto affascinante quanto sconosciuto ai più, il castello. Lo seguiamo con gli occhi passando veloci in autostrada come se ancora proteggesse le attuali arterie del traffico, lo ammiriamo, lo visitiamo, ci facciamo guidare quando possibile nelle sue stanze interne immaginandoci scenari di vita medievale che non sappiamo però quanto attendibili. Cosa sia veramente un castello, cosa abbia rappresentato per la popolazione che lo vedeva svettare sulle proprie teste, non siamo spesso in grado di spiegarlo completamente: la sua realtà piena sovente ci sfugge, non solo perché complessa come ogni cosa in storia, ma anche perché si è definita nel tempo da un intreccio inestricabile di significati. Romantico, violento, magico, politico, economico, immaginario.

 35-Robespierre V | File Type: audio/mpeg | Duration: 28:30

Robespierre è stato padre della Rivoluzione Francese, ma anche tiranno crudele della fase più cupa di quel complesso periodo storico. Ha cambiato e tradito i suoi ideali o li ha portati avanti fino in fondo, alle loro logiche e inevitabili conseguenze? Diverse le opinioni degli storici sul Terrore, diverso anche il modo in cui ricordiamo e usiamo anche oggi la figura dell'Incorruttibile.

 34-Celestino V | File Type: audio/mpeg | Duration: 39:00

In questa trentaquattresima puntata Historycast si occupa di Pietro da Morrone, meglio conosciuto come Papa Celestino V, colui che alla fine del XIII secolo rinunciò a fare il pontefice e cedette il passo a uno dei più discussi pontefici della storia della Chiesa, Benedetto Caetani, ossia Bonifacio VIII. Pietro da Morrone fu un religioso rigoroso, un uomo complesso e interessante, che per la sua scelta si meritò gli strali di Dante ("fece per viltade il gran rifiuto"), tanto che nella "Commedia" il poeta fiorentino lo sbatté all'Inferno nel girone degli ignavi. Un gesto e una vita, quelle del frate molisano, che ricordano, sotto differenti aspetti, le dimissioni di papa Ratzinger e le affermazioni di papa Francesco I sulla povertà della Chiesa. A dimostrazione che la storia, per quanto possa sembrare lontana, è sempre storia presente.

 33-Alan Turing | File Type: audio/mpeg | Duration: 38:00

Con questa puntata Historycast intende non tanto rendere omaggio ad Alan Turing, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi matematici del XX secolo, né alzare un vessillo in difesa dei diritti civili per gli omosessuali che, a livello personale, sosteniamo con convinzione. Vorremmo invece approfittare della sua storia per ragionare attorno ad alcune domande che una vicenda come la sua, svoltasi in un periodo di enormi cambiamenti sociali e scientifici, fa sorgere. Come a esempio la relazione tra guerra e progresso delle scienze, tra potere politico e controllo sui comportamenti, tra percezione pubblica e percezione di sé. Per non parlare dell’attualità che ha ancora oggi il rapporto tra noi e il computer, inteso come macchina in grado di dare risposte coerenti e sensate alle nostre domande.

 32-Mille e non più mille | File Type: audio/mpeg | Duration: 38:00

La prima profezia che preannuncia l'Apocalisse risale al Vecchio Testamento, quando il re di Babilonia Nabucodonosor consulta Daniele perché lo aiuti a svelare il significato di un sogno inquietante: una grande statua con la testa d'oro, il petto e le braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe e i piedi in parte d'argilla e in parte di ferro viene colpita e distrutta da una pietra proveniente dal cielo. Con Daniele e la sua pietra che distrugge i regni umani per creane uno eterno e divino Historycast si avventura in un tema un po' inusuale: non un fatto storico, né un personaggio curioso, ma un'idea: l'idea della fine del mondo.

 31-Lucrezia Borgia | File Type: audio/mpeg | Duration: 36:02

Molti personaggi storici sono stati presi in prestito dalla letteratura e trasformati in eroi o anti-eroi da romanzo. Ma pochi, forse, come Lucrezia Borgia devono la loro fama quasi solo esclusivamente alla penna di romanzieri, cui gli storici hanno tenuto dietro, sovente arrancando, corroborando con le fonti una condanna o un'assoluzione che era già stata sancita da altri. Lucrezia Borgia, invece, è stata pienamente una donna inserita nel suo tempo. Le sue mani non furono solo ornate da fantasiosi anelli pieni di un misterioso veleno probabilmente mai usato ma, verso la fine della sua vita, anche giunte in una preghiera meditata, sentita e profonda.

 30-Símon Bólivar | File Type: audio/mpeg | Duration: 26:00

La storia ci ha tramandato la figura di Simon Bólivar come l'eroe che ha indicato a milioni di persone la strada dell'indipendenza, della libertà e dell'autonomia. Il Libertador per eccellenza, colui che ha contributo alla nascita di molti stati sudamericani, come Bolivia, Colombia, Ecuador, Panama, Perù e Venezuela. Ma anche come un uomo a tratti un po' ridicolo, travolto dalla Storia, reso impotente dagli eventi nonostante la passione, il coraggio e l'ambizione che avevano dominato il suo operare. Historycast mette sotto i riflettori un personaggio le cui imprese continuano ancora oggi a essere oggetto di discussione.

 29-San Francesco d'Assisi | File Type: audio/mpeg | Duration: 26:00

Chi era Francesco d'Assisi, il 'santo poverello'? L'uomo che andava nei boschi e parlava agli uccelli, o una figura che ha attraversato i secoli circondata dall'ammirazione di tutti. Eppure, come sostiene Franco Cardini, 'non piacere a nessuno è una bella sfortuna: ma piacere a tutti è per un personaggio storico una sfortuna forse ben maggiore' perché tutti si appropriano dell'aspetto che più fa comodo ricordare, dimenticandosi degli altri e l'originario protagonista – Francesco – diventa così un prisma dalle mille sfaccettature: progressista e conservatore, ribelle e obbediente, di destra o di sinistra.

 28-Il Faraone | File Type: audio/mpeg | Duration: 30:00

Ramses II. Come mai ancora oggi parliamo di lui etichettandolo come grande, perché crediamo al mito da lui stesso creato? Megalomane, imperialista, auto-celebrativo e, a fine vita, anche gravemente arteriosclerotico, di lui ammiriamo i templi immensi e il loro significato, il successo derivato da un potere solido e duraturo, scriviamo romanzi sulla sua figura e giriamo documentari perché, nonostante comprendiamo che il potere incontrastato presuppone prevaricazione, imperialismo, sfruttamento e sopraffazione, da sempre l'immagine di un uomo famoso e potente affascina e conquista molti di noi.

 27b-Harry Potter | File Type: audio/mpeg | Duration: 28:00

Questa puntata speciale è dedicata al valore della Storia nel ciclo di romanzi di Harry Potter, di Joanne Kathleen Rowling. Le avventure del Maghetto rappresentano infatti una saga della riscoperta personale e collettiva dell'importanza della Storia per l'interpretazione del passato e l'azione nel presente. E anche un invito a non vedere questa disciplina come una tediosa elencazione di nomi e date, ma come un'indagine, che funziona nella misura in cui è buona la domanda iniziale e in cui siamo onesti nel cercare la riposta. A meno che, ovviamente, non ci si voglia dare alla magia nera.

 27-Luther | File Type: audio/mpeg | Duration: 31:00

La Riforma Protestante fu una vera e propria rivoluzione, anche se, probabilmente, Martin Lutero non rese l'uomo comune più moderno, ma lo aiutò a cambiare la vita di tutti i giorni, dandogli l'opportunità di poter leggere e interpretare le scritture liberamente, di non dover confessare i suoi peccati a persone a lui superiori, di pensare che la sua libertà personale era voluta da Dio. Anche se questo non lo rese necessariamente più libero, lo obbligò ad abbandonare il proprio villaggio per poter professare la sua fede e lo spinse in una girandola di massacri e guerre spietate, in nome del medesimo Dio.

 26-Sorelle d'Italia | File Type: audio/mpeg | Duration: 32:00

Historycast questa volta si occupa del Risorgimento italiano, o meglio di un suo aspetto poco sviscerato. L'omaggio scritto da una donna a un'altra donna, entrambe impegnate nell'avventura risorgimentale, ci consente infatti di guardare alla dimensione femminile del movimento che portò all'unità d'Italia e di scoprire come questa dimensione sia stata tutt'altro che minoritaria, inferiore o secondaria. Il modo in cui la figura della donna nel Risorgimento è stata letta e condivisa è al contrario centrale per riuscire a comprendere alcuni dei meccanismi che ci hanno reso nazione.

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